Dove si trova l’amianto
Il termine amianto indica in realtà sei diversi minerali fibrosi, con caratteristiche simili, come una grande resistenza al fuoco e alla trazione. Le miniere di amianto si trovano un po’ in tutto il mondo, e in alcuni Paesi, il Canada in testa, sono ancora attive.
Mescolando le sue fibre con cemento, cartone, plastiche o anche vernici, si ottengono materiali leggeri, resistenti e ignifughi. Non solo, le sue fibre possono addirittura essere tessute in abiti, corde, coperte e tendaggi antincendio. È un materiale dalle caratteristiche straordinarie, ed è molto economico, per questo è stato usato in migliaia di applicazioni diverse. Per quasi un secolo l’amianto è stato un materiale di uso comune, come il cemento o l’acciaio, e nessuno si preoccupava di registrarne le singole applicazioni. Ogni volta che era necessario aumentare la resistenza al calore o all’abrasione di un materiale si ricorreva alle fibre di amianto. La maggior parte degli edifici costruiti prima della fine degli anni Ottanta erano pieni di amianto, usato per gli elementi strutturali, come copertura o come isolante termico o acustico.
Secondo gli esperti sono almeno 3000 le differenti applicazioni commerciali dell’asbesto. Troppe per conoscerle tutte, ed evitarle quando le incontriamo nella nostra vita quotidiana.
Le famose coperture in eternit, i tetti grigi di lastre ondulate tipici dei capannoni industriali, sono la più conosciuta ed evidente delle applicazioni dell’amianto, ma non la più pericolosa finchè esse sono integre.
Ogni condominio, fabbrica o grattacielo ha pareti, colonne e soffitti che possono essere ricoperti da asbesto. Nei vani degli ascensori e nei locali caldaie era spruzzato sui muri per renderli resistenti alle fiamme. Le canne fumarie erano costruite in cemento-amianto per la sua resistenza al calore. Per lo stesso motivo i pilastri e le travi di cemento e acciaio che costituiscono lo scheletro dei palazzi erano ricoperti da asbesto spruzzato. L’amianto era il materiale standard da utilizzare ovunque servisse una protezione dal calore, e non solo in edilizia. Già gli antichi romani usavano le sue fibre per tessere mantelli a prova di fuoco, e fino a qualche tempo fa i pompieri avevano in dotazione tute d’amianto. Con lo stesso procedimento sono stati creati sipari e tendaggi ignifughi per i teatri, e anche corde resistenti al fuoco. All’interno di stufe, caldaie o anche semplici phon si trovavano guarnizioni di asbesto. E i treni? Vere e proprie miniere di amianto mobili: usato come materiale antincendio nelle carrozze, ma anche nelle pastiglie dei freni. Nelle gallerie delle metropolitane le pareti erano completamente ricoperte da questo materiale, spruzzato ovunque per proteggere le pareti in caso di incendio. Le rocce di amianto sono anche state utilizzate grezze per costruire migliaia di chilometri di massicciata ferroviaria per i treni, ma anche per le metropolitane e i tram. E l’amianto ha sempre svolto bene il suo compito.