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Guida adempimenti amianto 

Guida adempimenti amianto 

Questa guida agli adempimenti amianto può tornare utile per sapere cosa fare e cosa non fare se sospettate o avete la certezza che ci sia amianto nella vostra proprietà. Pensate di avere amianto nella vostra proprietà e non sapete come muovervi? Una guida su cosa fare in caso di amianto può tornarvi utile.

Chiamato anche asbesto, l’amianto consiste in un minerale fibroso che per lungo tempo è stato usato in edilizia. Economico, altamente isolante, l’amianto sembrava il materiale perfetto per poter creare tettoie e rivestimenti per case, fabbriche ed edifici pubblici a basso costo.

Guida breve: cosa fare in caso di amianto

A metà degli anni Sessanta si sospetta dell’incidenza di malattie fra coloro che vi sono esposti, ma solo nel 1992 l’Italia (prima in Europa) ne vieta le vendita ed il commercio. Ciò nonostante in Italia ci sono ancora decine di migliaia di edifici costruiti in parte in amianto. Se sospettate o avete la certezza che anche la vostra casa, fabbrica, tettoia abbia delle parti di amianto, come muoversi?

Ecco una guida breve su cosa fare in caso di amianto. Speriamo che questa guida possa aiutarvi ad orientarvi in questa materia complessa.

Sospetto sia amianto. Che faccio? 

Innanzitutto se si ha il valido sospetto che una parte dell’edificio sia composta in amianto, è bene fare attenzione ad avvicinarsi. Se notate che le lastre sono sgretolate, rovinate, rotte, allora non avvicinatevi assolutamente. Per avere certezza che si tratti di asbesto, potete contattare un esperto privato che si occupa di effettuare le analisi di laboratorio per avere la certezza sulla natura del materiale.

Ok, è amianto. Cosa faccio? 

Avete la certezza che il materiale è amianto? A questo punto la legge vi obbliga, se siete i proprietari della casa o dell’immobile, ad effettuare denuncia.

La denuncia all’ASL per mezzo di apposito modulo è sempre obbligatoria, sia che l’amianto sia degradato, sia che sia in buone condizioni.

Questo perché è necessario censire tutti i manufatti di amianto presenti in Italia, anche se non immediatamente pericolosi. Sarà poi il tecnico dell’ASL che si occupa del sopralluogo post denuncia a valutare le condizioni del prodotto.

L’amianto è sicuro. Devo smaltirlo?

Se il tecnico dell’ASL rileva che le lastre o manufatti di amianto sono compatti, quindi non sgretolati e non deteriorati, non si ha obbligo di rimozione. Ben inteso, per stare più tranquilli è comunque possibile procedere alla bonifica amianto per potersi liberare di questi materiali. Si ha comunque l’obbligo di impostare un piano di monitoraggio e controllo periodico dell’amianto, il cui responsabile è proprio il proprietario dell’immobile dove si trova il materiale.

L’amianto è degradato. Devo bonificare?

La legge obbliga alla bonifica amianto se le lastre o manufatti di asbesto sono rotti, degradati, friabili e quindi pericolosi per la salute. In questo caso dovete contattare una ditta che si occupa di smaltimento amianto in Italia per procedere alla bonifica in sicurezza e allo smaltimento amianto.

Guida bonifica: è obbligatoria? 

Sì, la bonifica amianto è obbligatoria se il materiale è degradato e pericoloso. Ci sono anche delle alternative più economiche, che possono essere valutate. Si tratta del confinamento e dell’incapsulamento amianto. Tuttavia non sempre queste alternative sono praticabili, quindi contattate una ditta bonifica amianto della zona per sapere se fanno al caso vostro.

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