Tutela vittime amianto
Tutela vittime amianto
La tutela delle vittime amianto è una forma di tutela per i soggetti che, per motivi professionali e non, sono stati esposti all’amianto e hanno sviluppato malattie. L’amianto è un materiale la cui pericolosità è stata riconosciuta solamente negli ultimi anni.
Questo materiale friabile infatti contiene delle fibre che, se sono respirate dall’uomo, possono sviluppare gravissime malattie. Si tratta di malattie respiratorie e di tumori alla pleura che possono essere facilmente fatali.
Purtroppo l’amianto può rimanere nei polmoni delle persone anche per lunghi anni, e di conseguenza può sviluppare terribili malattie anche a distanza di decenni. Molte persone si ammalano e non sanno che hanno dei diritti, in quanto esistono dei fondi per la copertura dei danni da amianto. L’esposizione può avvenire per motivi professionali, o anche per motivi ambientali, e familiari (vivere con una persona esposta all’amianto). Qualsiasi sia la causa dell’esposizione, è importante sapere i diritti delle persone ammalate per l’amianto.
Indennità vittime amianto
Secondo la norma di legge, “Tutti i soggetti, indipendentemente dalla loro cittadinanza, che nel periodo 2015-2017 risultino affetti da mesotelioma contratto o per esposizione familiare a lavoratori impiegati in Italia nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale avvenuta sul territorio nazionale”. Per il triennio triennio 2018-2020 il beneficio assistenziale a favore dei malati di mesotelioma non professionale è stato confermato. Si tratta di un’erogazione di 5.600 euro una tantum. Bisogna richiederla su istanza alla Sede territoriale INAIL o per mezzo di raccomandata A/R o pec attraverso l’autocertificazione (Mod. 190 – circolare n. 36/2018).
Le vittime di amianto hanno quindi diritto ad una prestazione economica una tantum, attingendo da un fondo stimato di 5,5 milioni di euro. Le prestazioni sono dovute dal Fondo per le vittime dell’amianto gestito da INAIL che permette di accedere alla prestazione anche a chi si è ammalato per l’esposizione familiare.
Requisiti indennità
I requisiti per poter ottenere la tutela vittime amianto sono:
- aver subito l’esposizione all’amianto sul territorio italiano. I periodi di esposizione devono essere compatibili con l’insorgere della malattia.
- L’esposizione può essere ambientale o familiare o lavorativa. L’esposizione familiare a lavoratori nel campo dell’amianto comunque deve risultare da documentazione attendibile.
- Si parla anche di esposizione ambientale. Essa esiste se non c’è stata esposizione professionale all’amianto. La documentazione deve comprovare la presenza del soggetto sul territorio nazionale in periodi compatibili all’insorgere della malattia.
Associazioni tutela vittime amianto
Esistono diversi fondi e associazioni che si occupano di offrire assistenza anche gratuita alle vittime di amianto. Si tratta di una soluzione che permette di poter ottenere assistenza legale, o anche solo di sapere come muoversi. Permette anche di avere aiuto nel cercare i documenti e le modalità per dimostrare di essere vittime dell’amianto. Le associazioni di tutela vittime amianto consentono di poter accedere all’assistenza medica, tecnica, legale per poter ottenere i benefici assistenziali ed in alcuni casi anche il risarcimento del danno.
Gli obbiettivi sono quelli della tutela delle vittime dell’amianto e della prevenzione, primaria e secondaria. La tutela delle persone che hanno subito danni da amianto è molto importante e spesso queste persone si trovano sole ad affrontare malattie devastanti. Queste associazioni possono essere un valido aiuto, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista umano.
