Legge bonifica amianto
Legge bonifica amianto
La legge sulla bonifica amianto in Italia risale agli anni Novanta, quando si scoprì il dannoso potenziale di questo materiale. Tuttavia ad oggi non tutti conoscono cosa dice precisamente la legge sulla bonifica amianto e in che modo seguirla e rispettarla.
Innanzitutto, l’Italia ha messo al bando l’amianto con la legge n. 257 del 12 marzo 1992: è stato il primo paese europeo a farlo. Da quel momento, l’amianto non poteva più essere usato nella costruzione di nessun edificio, poiché era noto come fosse dannoso per la salute.
Tuttavia questo non toglie che, legge a parte, in Italia ci sono ancora decine di migliaia di edifici edificati con eternit nell’epoca del boom economico. Si pone quindi un problema di regolamentazione degli edifici in amianto che si trovano sul territorio nazionale e che possono essere dannosi.
Per questo, la legge disciplina anche il destino delle abitazioni, fabbriche, edifici che hanno parti in amianto. In questi casi, la bonifica eternit non è sempre obbligatoria. Ciò significa che non sempre la rimozione dell’amianto è obbligatoria.
Quando è obbligo rimuovere l’amianto?
Quindi si pone una domanda fondamentale per chiunque abbia un edificio o una casa in parte in amianto: quando la rimozione è obbligatoria? Il Decreto ministeriale del 6 settembre 1994 stabilisce che la bonifica amianto è obbligatoria solo quando questo materiale si mostra pericoloso.
L’amianto è pericoloso quando le sue fibre, che possono essere respirate, depositarsi nei polmoni e causare malattie, sono esposte al vento ed all’aria. Ciò avviene quando le lastre di eternit sono particolarmente deteriorate e quindi le fibre possono disperdersi nel vento.
In questo caso sussiste un obbligo di bonifica amianto secondo le procedure previste dalla legge, cioè con operatori esperti, professionali ed abilitati ad appositi albi per procedere in massima sicurezza alla rimozione delle lastre.
Se invece le lastre di eternit sono in buone condizioni e non c’è degrado del materiale, non c’è obbligo di bonifica. Tuttavia è necessario contattare comunque la ASL locale per poter effettuare la Pianificazione di un programma di controllo e manutenzione amianto. In questo modo le lastre di asbesto rimangono continuamente monitorate perché, in caso di degrado, si possa intervenire rapidamente.
Legge smaltimento amianto
Solamente operatori abilitati ed esperti nel settore possono procedere alla bonifica amianto. I nostri servizi di smaltimento amianto Umbria sono professionali, a norma di legge e a disposizione per chiunque voglia eliminare l’amianto e procedere allo smaltimento secondo la normativa.
Anche lo smaltimento dell’eternit va effettuato secondo le norme di legge. Si tratta infatti di rifiuti speciali, che devono essere trattati con modalità particolari e smaltiti in apposte discariche. Il rischio, se lo smaltimento non avviene secondo le corrette procedure, è che le fibre di amianto possano essere disperse nell’aria e possano essere potenzialmente dannose. Ecco perché è sempre molto importante fare riferimento a professionisti del settore, quando si tratta di scegliere se e come bonificare l’amianto e come procedere allo smaltimento delle lastre asportate.
Se volete ulteriori informazioni sullo smaltimento amianto Umbria, contattateci ora ed esponeteci il vostro caso: saremo lieti di aiutarvi.
