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Guida alla bonifica asbesto

Guida alla bonifica asbesto

Una guida alla bonifica asbesto può essere molto utile per tutte quelle persone che abbiano il sospetto della presenza di amianto in un edificio e vogliano sapere come agire in proposito. 

La guida bonifica amianto può servire per avere la piena consapevolezza su quali siano le azioni da seguire, se si sospetta (o addirittura si abbia la certezza) della presenza di questo materiale pericoloso nella propria casa, o nell’azienda. In questi casi è possibile sapere cosa fare (e anche cosa non fare) per preservare la propria sicurezza e quella delle persone che lavorano o vivono in edifici a rischio amianto. 

  1. Sospetto che ci sia amianto 

Se avete il sospetto che nell’abitazione dove vivete, o nella fabbrica dove lavorate sia presente amianto, è utile sapere come muoversi. La nostra guida può aiutarvi. 

Innanzitutto è importante avere questo sospetto, che può nascere dal fatto che l’abitazione è vecchia (costruita prima del 1994, oppure con materiali che risalgono a prima di questa data). L’asbesto può essere presente all’interno delle tubature, nel rivestimento della casa, o nelle caldaie. Se avete questo tipo di sospetto, dovreste contattare immediatamente l’ASL locale che provvede ad inviare un esperto che si occupa proprio di controllare la presenza di asbesto.

Non dovete invece avvicinarvi alle strutture che sospettate essere di asbesto, a maggior ragione se notate che sono degradate, rotte, rovinate o screpolate. 

  1. Sono obbligato a denunciare l’amianto?

La risposta è: sì, se siete proprietari dell’edificio dove si trova l’asbesto. Lo stesso vale se siete gli amministratori del condominio dove sospettate la presenza di questo materiale, oppure se siete datori di lavoro o proprietari della fabbrica dove pensate che si trovi dell’asbesto. 

In questo caso è necessario procedere alla denuncia all’ASL del sospetto di presenza di asbesto. L’obbligo di segnalazione è normato dalla legge, il che significa che se si viene meno a questo obbligo si rischiano delle sanzioni pecuniarie anche molto pesanti. 

  1. Cosa fare se la casa non è mia?

Poniamo che abbiate il forte sospetto o la certezza che il tetto della casa del vicino sia fatto di asbesto, ma quest’ultimo si rifiuti di denunciare. In questo caso è possibile effettuare una segnalazione all’ASL anche da parte vostra, oppure segnalare anche in via anonima alle associazioni che si occupano di queste questioni il problema, anche via internet. Ricordate che però una denuncia o segnalazione con il vostro nome e cognome sarà sicuramente considerata più attendibile di una semplice segnalazione anonima. 

  1. Cosa fa l’ASL se faccio la segnalazione? 

Quando effettuate la segnalazione all’ASL, quest’ultima provvede a mandare un tecnico per poter valutare se effettivamente c’è presenza di asbesto. Laddove venisse rilevato l’amianto, in alcuni casi non c’è obbligo di bonifica ma viene stilato semplicemente un piano di monitoraggio e controllo. Questo avviene se l’amianto non è danneggiato e quindi pericoloso. Se invece le lastre di asbesto sono rovinate e sono pericolose per la salute si procede allo smaltimento obbligatorio per mezzo di ditte specializzate nel settore. Anche lo smaltimento del rifiuto avviene in apposite discariche sicure. 

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